L’idea high tech di Edoardo vince in Olanda: prototipo sposta le nuvole e lascia passare l'energia solare

Valbrenta, Edoardo Scaggiante
VALBRENTA. Un’idea vincente.  Ancora una volta un giovane creativo italiano, veneto, della Valbrenta, si è messo in luce all’estero. Edoardo Scaggiante con...

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VALBRENTA. Un’idea vincente.  Ancora una volta un giovane creativo italiano, veneto, della Valbrenta, si è messo in luce all’estero. Edoardo Scaggiante con il suo progetto «The Spring Thunder» - Il tuono di primavera - si è classificato al secondo posto al concorso per le idee innovative per lo sviluppo tecnologico promosso dalla Technology Univeristy di Eindhoven, in Olanda.


Un inventore 25enne
Edoardo, 25 anni, di Valstagna, appassionato di musica e interessato alla scienza e alle innovazioni tecnologiche, un diploma di chitarra classica al conservatorio di Castelfranco Veneto, grazie alla specializzazione in lingua inglese alla Walker-Quail e agli ottimi risultati conseguiti nella laurea in ingegneria civile all’Università di Trento, ha avuto l’opportunità di prendere parte al biennio specialistico di Ingegneria meccanica industriale alla Tecnology University di Eindhoven, dove ha partecipato al concorso nel quale per la prima volta è stato premiato uno studente straniero, vincendo il secondo premio e 1500 euro con il progetto “The Spring Thunder” - Il tuono di primavera, - che ora si trova in pole position per un finanziamento della Comunità Europea per la sperimentazione di un prototipo. «The Spring Thunder» è un congegno in grado di inviare un campo magnetico positivo verso le nuvole che, interagendo con quello positivo gravitazionale del Sole, provocherebbe l’allontanamento della massa nuvolosa, garantendo quindi energia solare illimitata anche nelle zone nuvolose.

«E’ auspicabile che l’idea innovativa del progetto e la sperimentazione del prototipo possano andare a buon fine - sottolinea Edoardo Scaggiante, - dal momento che l’attuale situazione ambientale richiede il sostegno dei progetti che hanno per obiettivo le energie pulite. Chi pensa che non ci sia modo di cambiare la situazione attuale, inevitabilmente ne favorisce il declino». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino