Soldi da Venezia all'Unione Montana per gestire i sentieri insieme al Cai

Sentieri sul Grappa
VALBRENTA - Pioggia di finanziamenti regionali (un milione e 150mila euro) a favore delle Comunità e Unità Montane, da parte della Regione, per favorire le attività...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VALBRENTA - Pioggia di finanziamenti regionali (un milione e 150mila euro) a favore delle Comunità e Unità Montane, da parte della Regione, per favorire le attività alpinistiche ed escursionistiche della montagna veneta, il miglioramento ambientale e la viabilità silvo-pastorale e sentieristica.




All’Unione Montana Valbrenta sono stati assegnati oltre 31mila euro, per diverse tipologie d’intervento. Finanziamenti per la conservazione delle aree prative, cura di superfici agricole e forestali abbandonate, opere di manutenzione, interventi per la gestione e la salvaguardia dei pascoli montani e della rete viabile nelle aree rurali e boschive del territorio montano.



Si tratta di funzioni delegate a Unioni e Comunità che provvederanno poi a sovvenzionare soggetti pubblici e privati. Altri finanziamenti sono stati previsti per sostenere il turismo in alta montagna, favorendo lo sviluppo delle attività alpinistiche ed escursionistiche attraverso interventi volti a diffondere la conoscenza e la fruizione del patrimonio montano regionale e ad assicurare una corretta e sicura frequentazione della montagna.



La Regione, riconoscendo il ruolo e la funzione culturale e sociale svolta dal Club Alpino Italiano, di cui si avvale per la promozione e diffusione dell’alpinismo, per la conoscenza e valorizzazione dell’ambiente montano e la prevenzione degli incidenti in montagna, ha provveduto a ripartire tra le Unioni e Comunità montane le risorse disponibili sul capitolo degli interventi diretti a favorire le attività del Cai.



Saranno poi le Unioni e Comunità montane a trasferire alle sezioni del Cai Veneto, alle guide alpine e agli enti interessati i contributi finalizzati a garantire l’utilizzo efficiente e in sicurezza della rete di sentieri alpini, vie ferrate, sentieri attrezzati e bivacchi fissi alpini e a sostenere interventi di sorveglianza e manutenzione.



Roberto Lazzarato Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino