In diecimila all'assalto della notte bianca di "City of Jazz”. Il filmato

BASSANO - Il cielo ballerino, tra pioggerelle e schiarite, non ha intimidito ieri sera i visitatori di “Bassano City of Jazz”, secondo appuntamento della rassegna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BASSANO - Il cielo ballerino, tra pioggerelle e schiarite, non ha intimidito ieri sera i visitatori di “Bassano City of Jazz”, secondo appuntamento della rassegna “Bassano sotto le stelle”, ma anche evento inaugurale di Operaestate Festival. Famiglie, coppie, gruppi di amici si sono riversati nelle principali piazze della città, ma anche nei vicoli e nelle strade da dove preveniva la musica. Si parla di circa diecimila persone.

 

In Piazza Libertà era protagonista la Big Band dell’Università di Padova, composta da studenti e professori e guidata dal musicista trevigiano Alessandro Fedrigo che ha pazientemente presentato e spiegato i brani - un repertorio di arrangiamenti originali scritti da Ettore Martin, Alessandro Arcuri, Marcello Tonolo e dallo stesso Fedrigo - interpretati dai 18 elementi dell’orchestra. In Piazza Garibaldi, invece, l’Enrico Andreatta Swing Quartet ha davvero fatto spettacolo, catturando l’attenzione sia per il talento dei suoi componenti (Enrico Andreatta, voce, Beppe Calamosca, tastiere e fisarmonica, Beppe Pilotto, contrabbasso, Marco Carlesso, batteria), sia per i coinvolgenti pezzi proposti (da Fred Buscaglione a Vinicio Capossela, passando per Paolo Conte , Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, fino a Louis Armstrong e Johnny Cash), che hanno trascinato in pista i ballerini presenti.

Diverse altre proposte musicali, non solo jazz, erano sparse nelle vie del centro storico di Bassano, collocate strategicamente vicino a locali e negozi. Molta gente, infatti, ha approfittato della notte bianca per lo shopping con i saldi. Tra i vari gruppi, in Via da Ponte c’era anche il giovane contrabbassista bassanese Francesco Bordignon che ha dato prova del suo talento assieme al suo quartetto.


Nonostante l’afflusso di gente, anche questo evento di “Bassano sotto le stelle”, come quello dello scorso mercoledì, secondo il bilancio della Polizia locale, si è svolto in maniera regolare, senza provocare particolari disturbi. I prossimi due mercoledì saranno dedicati alla danza e alla musica acustica in generale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino