Ulss 7: il sindaco Orsi bacchetta il Pd e difende l’Alto Vicentino

Ospedale Alto Vicentino di Santorso
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SCHIO – Il sindaco Valter Orsi ha gettato metaforicamente secchiate d’acqua gelida sul rovente tema della nuova Ulss 7 che da settimane appassiona e preoccupa i residenti dell’Alto Vicentino (ex Ulss 4) che temono di essere divorati da Bassano del Grappa. Dopo l'incontro organizzato dall'amministrazione comunale scledense il 2 marzo, nella serata del 15  il Partito democratico ha promosso un’assemblea pubblica partecipata da Stefano Fracasso, presidente del gruppo consiliare Pd in Regione a palazzo Ferro-Fini e Luigi Dal Sasso, presidente regionale della Confederazione nazionale medici ospedalieri. Nel merito il sindaco Valter Orsi ha preso posizione smentendo declassamenti con una bacchettata al Pd.

 
«Nella serata organizzata dal Pd è emerso - spiega Orsi - che le scelte fatte dai sindaci dell'ex Ulss 4 Alto Vicentino sono state più che ponderate e che lo scenario che si prospetta non è quello di un impoverimento dei servizi  sulle prestazioni sanitarie dell'ospedale di Santorso. Gli stessi consulenti del Pd si sono espressi nei termini di tacitare le voci che vedrebbero il nuovo assetto della nostra sanità diretto verso un'inevitabile catastrofe, voci che i rappresentanti del Pd locale contribuiscono ad alimentare e diffondere. Se c'è una preoccupazione condivisa è quella di monitorare l'andamento dei servizi post ospedalieri, ma non manca una risposta idonea che il nostro consiglio comunale ha dato in questi giorni approvando la costituzione di un'apposita commissione consiliare di studio e ricerca che ha l'obiettivo di vigilare sulla qualità dei servizi socio sanitari a seguito della riorganizzazione delle Ulss vicentine. Di questa proposta mi sono fatto portavoce andando a sistemare un “pastrocchio” presentato dalla minoranza. A dimostrazione che da parte mia c'è qualcosa di più che la volontà di collaborazione e di un atteggiamento propositivo».
 
 
 
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Il Gazzettino