VICENZA - I funerali sono aumentati ma i frati diminuiti. Alla cappella dell'obitorio dell'ospedale di Vicenza la situazione è diventata insostenibile. Le...
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Negli ultimi anni molte onoranze funebri si sono appoggiate all'oratorio del San Bortolo su richiesta delle stesse famiglie. “Abbiamo invitato le ditte ad avvisare sempre il parroco”, puntualizza il vicario. Ma, a quanto pare, i risultati sono stati insoddisfacenti. Di qui l'indicazione della Chiesa berica: di fronte a un lutto “l'interlocutore ineludibile è la parrocchia”. Per Zaupa, inoltre, “non è più possibile fissare la celebrazione nell'oratorio dell'obitorio presieduta da uno dei frati cappellani”.
Di recente il comune ha modificato il regolamento dei servizi funebri. Tra le novità, la possibilità di ricavare nei cimiteri spazi per i defunti di altre religioni. «L'unica richiesta pervenuta finora è quella della comunità islamica - sottolinea l'assessore e alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti - Ma va accettata la convivenza con simboli religiosi diversi dai loro».
Il Gazzettino