Tentano la truffa dello specchietto: due denunciati, c'è anche 18enne

Tentano la truffa dello specchietto: due denunciati, c'è anche 18enne
TORRI DI QUARTESOLO - Hanno tentato la cosiddetta "truffa dello specchietto" ma sono stati identificati e denunciati dai carabinieri della stazione di Camisano...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TORRI DI QUARTESOLO - Hanno tentato la cosiddetta "truffa dello specchietto" ma sono stati identificati e denunciati dai carabinieri della stazione di Camisano Vicentino: a finire nei guai, per il reato di concorso in tentata truffa, A.L., 47enne residente a Rubano (Padova) e H.I., 18 anni, che abita a Breganze.


L’attività investigativa dei militari dell’Arma è scaturita a seguito della denuncia formalizzata da una 33enne residente a Quinto Vicentino, che alla guida della propria autovettura stava percorrendo la tangenziale est: giunta in prossimità dello svincolo per Torri di Quartesolo è stata avvicinata da un’autovettura con a bordo due uomini. Gli occupanti, dopo averle fatto cenno di fermarsi, l’accusavano di aver danneggiato parte della carrozzeria della loro autovettura, proponendole quale forma di risarcimento immediato la consegna della somma di 300 euro. La donna, molto impaurita, ha acconsentito alla richiesta accompagnando i due indagati ad uno sportello bancomat per prelevare la richiesta somma, che però non è stata consegnata grazie all’intervento del padre che, nel frattempo, era stato informato dalla figlia di quanto le era accaduto.

Grazie alla successiva denuncia della 33enne alla stazione dell'Arma di Camisano, sono partite immediatamente le indagini che hanno consentito di identificare i due truffatori. L'attività di investigazione ora prosegue per verificare se i due individui si siano resi responsabili, in zona, di altre tentate truffe. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino