ASIAGO - C’è anche un pezzetto d’Altopiano nel nuovo lavoro di cinematografico di Giuseppe Tornatore “La corrispondenza” uscito il 14 gennaio....
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Tornatore, già Premio Oscar per il film Nuovo Cinema Paradiso, nonché vincitore di quattro David di Donatello, ha scelto personalmente questo sito come set, dopo averlo visitato in sopralluogo qualche mese prima.
Lina Tomasella, ricercatrice astronomica e responsabile della stazione osservativa di Asiago racconta con entusiasmo questa bella esperienza. «Il nostro osservatorio – dice - ha fornito al maestro un’ambientazione non solo verosimile, come generalmente richiesto da un cineasta, ma addirittura vera. Tornatore per girare alcune scene tra due astrofisici, una giovane e bella dottoranda e il suo innamorato, non poteva trovare un luogo più realistico e al contempo suggestivo come Cima Ekar».
La sede dell’osservatorio dell’Ekar, che ospita il più grande telescopio sul suolo italiano, il Copernico, si è dunque trasformata per un paio di giorni in un set cinematografico. “La “macchina organizzativa” – racconta Tomasella - era per noi impressionante e surreale vista la naturale tranquillità del luogo in cui lavoriamo, sul monte Ekar. Sulla piccola strada montana che conduce all’osservatorio sono saliti enormi mezzi, con generatori di corrente, strumentazione di ogni genere e camerini per gli attori. Tra noi astronomi, i tecnici presenti in cupola durante le riprese e Giuseppe Tornatore, si è instaurato un proficuo dialogo che ha permesso al regista di rendere realistico l’impianto scenico e rigoroso il racconto da un punto di vista scientifico”. Il film di Giuseppe Tornatore “La corrispondenza”, prodotto da Paco Cinematografica con Rai Cinema, è già nelle sale e sarà proiettato anche ad Asiago, al cinema Grillo Parlante, nei giorni 29, 30, 31 gennaio e 1 febbraio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino