Ex Cotorossi, torna la protesta: «Stop ai permessi per i cantieri»

A Borgo Berga sono comparsi gli striscioni contro le nuove costruzioni dell'ex Cotorossi
VICENZA - «No ai permessi». Torna la mobiltazione contro le costruzioni dell'ex Cotorossi. Dopo l'occupazione di uno degli edifici considerati abusivi, il...

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VICENZA - «No ai permessi». Torna la mobiltazione contro le costruzioni dell'ex CotorossiDopo l'occupazione di uno degli edifici considerati abusivi, il comitato di #Vicenzasisolleva torna a chiedere l'abbattimento dei complessi che sorgono a Borgo Berga. Il 29 ottobre alle 16, davanti alla sede del comune, in corso Palladio, sarà organizzato un presidio per chiedere all'amministrazione del sindaco Achille Variati di non rinnovare i permessi, ormai in scadenza, concessi alla società Sviluppo Cotorossi. «I cantieri vanno bloccati», ammoniscono gli attivisti.

 
L'appuntamento è stato annunciato con una serie di striscioni appesi - e in parte rimossi - nella zona del tribunale, alle prese sua volta con problemi di infiltrazioni. Intanto il 27 ottobre al centro sociale Bocciodromo di via Rossi si è tenuta un'animata un'assemblea «per costruire nuove resistenze»: «Abbiamo parlato delle cattedrali nel deserto che hanno colpito il territorio».

Ai privati che hanno deciso di denunciare i responsabili del blitz dell'8 ottobre, gli interessati replicano: «Stiamo dalla parte della città che abitiamo e amiamo». Lo slogan non cambia: «L'ecomostro va demolito e sottratto ai palazzinari». «A fine anno scade il permesso di costruire in quell'area e chiediamo che il comune non autorizzi l'ulteriore devastazione di Borgo Berga - concludono i protagonisti di  #Vicenzasi solleva - Il tribunale fa acqua da tutte le parti. Inoltre il luogo è a rischio idrogeologico». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino