VICENZA - «No ai permessi». Torna la mobiltazione contro le costruzioni dell'ex Cotorossi. Dopo l'occupazione di uno degli edifici considerati abusivi, il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'appuntamento è stato annunciato con una serie di striscioni appesi - e in parte rimossi - nella zona del tribunale, alle prese sua volta con problemi di infiltrazioni. Intanto il 27 ottobre al centro sociale Bocciodromo di via Rossi si è tenuta un'animata un'assemblea «per costruire nuove resistenze»: «Abbiamo parlato delle cattedrali nel deserto che hanno colpito il territorio».
Ai privati che hanno deciso di denunciare i responsabili del blitz dell'8 ottobre, gli interessati replicano: «Stiamo dalla parte della città che abitiamo e amiamo». Lo slogan non cambia: «L'ecomostro va demolito e sottratto ai palazzinari». «A fine anno scade il permesso di costruire in quell'area e chiediamo che il comune non autorizzi l'ulteriore devastazione di Borgo Berga - concludono i protagonisti di #Vicenzasi solleva - Il tribunale fa acqua da tutte le parti. Inoltre il luogo è a rischio idrogeologico». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino