ENEGO - Fra i dispersi del sisma ci sarebbe un anziano prete vicentino: don Luigi Dalla Costa, 75 anni, originario di Enego, dove torna tutti gli anni per le vacanze....
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A detta dei conoscenti - secondo alcune fonti della Diocesi - si sarebbe rifugiato presso qualche famiglia di suoi parrocchiani. Nato sull’Altopiano il 22 maggio 1941, don Luigi ha 2 fratelli emigrati in Francia.
Anche ad Enego c'è apprensione per le sorti di don Dalla Costa, che peraltro nel comune altopianese non ha familiari di primo o secondo grado. «Non sappiamo nulla - ci spiega il sindaco del paese altopianese, Fosco Cappellari - speriamo davvero sia salvo. Qui ad Enego don Luigi ha una vecchia casa, in contrada Coste, a suo tempo costruita dai genitori, a cui è molto legato e dove arriva quando può, magari solo per pochi giorni. L'ho visto di recente, lo scorso mese di luglio: è salito ad Enego per un problema legato alla bolletta dell'acqua della sua casa e mi ha chiesto un aiuto. Abbiamo risolto il problema velocemente e per questo era molto felice. Quando saliva ad Enego dormiva nella sua casa ma andava a pranzo da alcune famiglie, con le quali è rimasto in contatto».
Nel piccolo centro altopianese da ieri sera non si parla d'altro. «Molti cittadini - precisa don Federico, a capo della parrochia di Enego, che fa parte della diocesi di Padova - ci chiedono informazioni su don Luigi. L'ho visto l'ultima volta a Pasqua, ci siamo incontrati in piazza e ci siamo fatti gli auguri. Lui si muoveva molto, speriamo non fosse a Patarico quando è avvenuta la scossa di terremoto».
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Il Gazzettino