Mazzacurati: «Lia Sartori chiamava quando aveva bisogno di soldi»

L'europarlamentare Lia Sartori
VICENZA - Prime confessioni in vista nell’inchiesta sul sistema di corruzione e finanziamento illecito dei partiti messo in atto per anni dal Consorzio Venezia Nuova. A...

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VICENZA - Prime confessioni in vista nell’inchiesta sul sistema di corruzione e finanziamento illecito dei partiti messo in atto per anni dal Consorzio Venezia Nuova. A distanza di una settimana dagli arresti, almeno due degli indagati attualmente in carcere hanno chiesto di essere ascoltati dagli inquirenti, anticipando la propria intenzione di "vuotare il sacco".


Dalle migliaia di carte dell’inchiesta depositate ai difensori continuano ad emergere nuovi particolari. Tra questi un episodio relativo un presunto finanziamento illecito all’ex presidente del Consiglio regionale del Veneto, la vicentina Lia Sartori, che sarebbe avvenuto all’Holiday Inn di Marghera, nel maggio del 2010. «Mi aveva detto che aveva bisogno di fondi... di soldi, e mi ha incontrato per quello.. le portai 50mila euro», ha raccontato l’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, nell’interrogatorio del 9 ottobre dello scorso anno.



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Il Gazzettino