VICENZA - Bivacchi? No, grazie. Vicenza città vietata ai nomadi. Quelli che arrivano con il camper, si fermano per alcuni giorni lungo strade e piazze, sporcando e...
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Un fenomeno non nuovo che ha obbligato sindaco e giunta a emanare l'ennesima ordinanza che, a differenza delle precedenti, ha allargato la zona off limits. Ormai i bivacchi sono proibiti in quasi tutto il capoluogo. E i controlli della polizia locale si sono moltiplicati: 1500 gli interventi effettuati nel 2017, cioè uno ogni 4 giorni. Le violazioni contestate? Quasi una ogni 48 ore.
Nel mirino, in particolare, 21 famiglie sorprese decine di volte in vari punti della periferia. Di qui il provvedimento di Palazzo Trissino in vigore fino a fine giugno che dice “no” agli accampamenti in località come Anconetta, Settecà, Ponte Alto, viale del Sole, Vicenza est e Biron. «Per chi ha residenza a Vicenza si stanno cercando soluzioni alternative, ma tutti gli altri se ne devono andare», ammonisce il sindaco Achille Variati. Dure le sanzioni imposte ai trasgressori, i quali rischiano la denuncia penale e la rimozione forzata dei mezzi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino