ARSIERO - Guai grossi per un bar di Arsiero nel quale i ragazzini, minorenni, andavano a bere spritz quotidianamente e senza il pericolo che qualcuno gli chiedesse i documenti:...
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I sospetti di mamma e papà. I figli minorenni tornavano a casa puzzando d'alcol almeno da un mese e così alcuni genitori di Arsiero e Velo d'Astico hanno deciso di vederci chiaro: i ragazzini sono stati "interrogati" e alla fina hanno ammesso di bere, con frequenza, spritz in un bar di Arsiero dove nessuno si era mai sognato di chiedere loro un documento e verificarne l'età. Non solo, dal racconto dei minorenni, i genitori hanno capito che in quel bar era normalissimo dar da bere anche ai giovanissimi.
La denuncia e gli agenti in borghese. I genitori hanno quindi deciso di informare il Comune e la Polizia di quanto scoperto: da qui il blitz degli agenti nel locale. In due si sono presentati in borghese al bancone e hanno accertato la somministrazione di bevande alcoliche ai minorennei, ripetutamente. Al gestore del bar, L.H., 32enne di Arsiero, è stata fatta una multa di 850 euroe l'attività è stata sospesa per tre mesi. Inoltre l'uomo è stato deferito all'Autorità Giudiziaria di Vicenza per la violazione dell'art. 689 del c.p.. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino