Sos bagni pubblici: per i senzatetto adesso arrivano i box chimici

Per i senzatetto sono in arrivo bagni pubblici
VICENZA - Sos bagni pubblici. Che Vicenza fosse carente di servizi igienici è noto. Un tempo si trovavano a pochi passi da Campo Marzo, ma il degrado impose una veloce...

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VICENZA - Sos bagni pubblici. Che Vicenza fosse carente di servizi igienici è noto. Un tempo si trovavano a pochi passi da Campo Marzo, ma il degrado impose una veloce chiusura. Poi furono ricavati vicino alla basilica palladiana, ma anche in questo caso l'apertura durò poco. Risultato: in città c'è solo un bagno, tra l'altro utilizzabile di sera e dai tursisti. A riproporre la questione è l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala, la quale nell'ambito di un bando statale che finanzia progetti di riqualificazione urbana, ha elaborato un piano di contrasto alla povertà che prevede appunto box chimici. Un piano da 900 mila euro in attesa di contributi.

 
«Confrontando il nostro dato con quello di altre città del Veneto, si rende necessario prevedere la possibilità di attrezzare alcune zone di servizi igienici, attraverso l'acquisto e il noleggio di strutture o valutando la riattivazione di servizi igienici esistenti», spiega Sala. Bagni, dunque, ma non solo. «Ai senza fissa dimora va garantita la possibilità di usufruire, al bisogno, di docce e servizi per la pulizia degli abiti - prosegue Sala -. L'obiettivo è l'aggancio con le persone in situazione di marginalità estrema».

Comune, associazioni, servizi sociali e sociosanitari puntano a rinnovare il sistema di accoglienza, con iniziative come l'unità di strada, specie in vista dell'inverno. Caritas dovrebbe mettere a disposizione, a partire da fine ottobre, casa San Martino e casa Santa Lucia. Ricoveri per la verità aperti tutto l'anno - offrono tra l'altro docce e lavanderia - ai quali in inverno di aggiunge la distribuzione di pasti caldi. Probabile che venga aperta, come in passato, anche una sala della stazione. Nel frattempo molti - specie stranieri - si rifugiano in Campo Marzo, allestendo giacigli di fortuna, come documenta il gruppo social di “Vicenza fa rima come decadenza”.


I senzatetto, del resto, sono in aumento. Si calcola che siano almeno 300, molti dei quali non vicentini. I dati comunali parlano chiaro: l'albergo cittadino e le 2 strutture di accoglienza in via dei Mille e in stradella delle Cappuccine hanno ospitato, l'anno scorso, quasi 500 persone, il doppio di 10 anni fa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino