Dai caprioli al picchio rosso: ecco le foto dei "segreti dei Berici”

La ghiandaia marina in una foto di Federico Corato
VICENZA - Caprioli, lepidotteri, scoiattoli. Ma anche la ghiandaia marina e il picchio rosso. Quanti e soprattutto quali sono gli animali che popolano i colli Berici? E'...

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VICENZA - Caprioli, lepidotteri, scoiattoli. Ma anche la ghiandaia marina e il picchio rosso. Quanti e soprattutto quali sono gli animali che popolano i colli Berici? E' quello che intendono scoprire alcuni volontari dell'oasi di Casale che, uniti dalla passione per natura, flora e fauna, vanno a caccia dei “Segreti dei Berici”. Così si chiama la pagina che hanno aperto di recente su Facebook.

 
Dai pesci gatto neri del lago di Fimon agli scoiattoli rossi, i colli che incorniciano la città e parte della provincia si rivelano uno scrigno di meraviglie. «Il nostro obiettivo è svelare i segreti più nascosti dei nostri cari colli», spiegano.
Tra le prime scoperte, i pesci gatto di colore nero. «In questo periodo dell'anno, trovandovi a osservare le acque del lago di Fimon o di qualsiasi fosso, potreste vedere delle sagome scure nuotare a pelo dell'acqua. Non sono altro che centinaia di giovani pesci gatto, ammassati dalla madre che solitamente li sorveglia dal basso. E' un sistema di difesa utilizzato dalla maggioranza degli animali da preda per ridurre le possibilità del singolo di essere cacciato», precisano.

Immortalati inoltre caprioli e farfalle - lepidotteri - in fase di accoppiamento. «Volano in luglio e i bruchi vivono su trifoglio, coronilla e altre piante erbacee», raccontano ancora i membri del gruppo. Non è mancato l'avvistamento del picchio rosso maggiore, uno dei più diffusi dei Berici, con lingua lunga e un arpione nella parte finale per catturare gli insetti. Segnalati infine il tarabusino - i giovani di questa specie, grazie al piumaggio, si mimetizzano contro i predatori - e la ghiandaia marina. Nel frattempo all'oasi di Casale è stata fotografata una farfalla rossa con macchie blu e nere, mentre un paio di mesi fa è nata una piccola tartaruga, che fa parte delle testuggini europee. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino