A scuola per 2 settimane con Piedibus Cismon prova a fare a meno del bus

Valbrenta, Piedibus
E’ iniziato lunedì 21 maggio il progetto che vede coinvolte le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo Bombieri per promuovere tra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E’ iniziato lunedì 21 maggio il progetto che vede coinvolte le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo Bombieri per promuovere tra i ragazzi dei comuni di Cismon del Grappa, San Nazario, Valstagna e Solagna, una cultura della mobilità sostenibile.

«Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. E’ un autobus umano, formato da un gruppo di bambini ‘passeggeri’ e da adulti ‘autisti’ e ‘controllori’.”
L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra gli assessori alle politiche giovanili dei quattro comuni della Valbrenta coinvolti e gli insegnanti delle scuole dell’istituto comprensivo.
«Da Cismon a Solagna gli alunni, accompagnati da genitori, alpini e volontari, si stanno recando a piedi presso i rispettivi plessi scolastici percorrendo tragitti in alcuni casi più brevi, in altri più lunghi - ha spiegato l’assessora del comune di San Nazario Stefania Lazzarotto. - Le difficoltà del nostro territorio legate alla sua particolare conformazione, alla presenza della strada statale 47 della Valsugana e alla distanza delle frazioni dai plessi scolastici, non ci hanno impedito di organizzare l’iniziativa, anche se per tratti brevi».
L’auspicio è quello che, almeno per i bambini che vivono vicini alle sedi scolastiche, sia possibile avviare delle linee di Piedibus che possano operare tutto l’anno, al posto dell’utilizzo dello scuolabus.
Dai bambini, quindi, un esempio per tutti, per fare movimento, esplorare il proprio territorio, diminuire il traffico e l’inquinamento, divertirsi assieme in sicurezza.
Il progetto proseguirà l’ultima settimana di settembre quando, in occasione della ‘Settimana Europea della mobilità sostenibile’, con il Tavolo delle politiche giovanili del bassanese, si svolgeranno iniziative legate alla promozione di una cultura del mobilità ecologica e intelligente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino