Scontro sul ritorno delle auto in corso. L'altolà dei residenti: «Vigileremo»

Corso Fogazzaro è stato tappezzato di cartelli e lenzuola contro le auto
VICENZA - Le auto in centro? No grazie. A Vicenza è braccio di ferro sul progetto di riaprire al traffico parte del salotto cittadino. Dal 18 marzo in corso Fogazzaro...

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VICENZA - Le auto in centro? No grazie. A Vicenza è braccio di ferro sul progetto di riaprire al traffico parte del salotto cittadino. Dal 18 marzo in corso Fogazzaro scatterà la sperimentazione di 6 mesi voluta dal Comune che consentirà ai veicoli di circolare tra le 9 e le 20 dei giorni feriali. Interessati i tratti tra contra' Busato e contra' Cantarane e tra corso Fogazzaro e stradella Soccorso Soccorsetto.


La novità non piace ai residenti, i quali hanno tappezzato le case di lenzuola per dire “no” all'iniziativa: «Una delle vie più caratteristiche di Vicenza verrà utilizzata a fini elettorali per accontentare pochi ma evidentemente di grande peso. Saremo sentinelle di questa idea assurda», tuonano i rappresentati del comitato Futuro Fogazzaro, formato anche da alcuni commercianti.

Il loro obiettivo è mantenere la zona a traffico limitato: «Abbiamo raccolto più di 2.400 firme - aggiungono - Siamo per una città a misura d'uomo». Ma il sindaco Francesco Rucco replica: «Con un passaggio veicolare limitato nei giorni e negli orari e con una sosta veloce ci auguriamo di favorire gli acquisti».

Poco lontano, in piazza delle Erbe, all'ombra della basilica palladiana, la musica non cambia. Alcuni negozianti hanno chiesto a Palazzo Trissino di riaprirla alle auto per rilanciare lo shopping. Ma è arrivato subito l'altolà di un comitato locale composto da associazioni quali Vinova e Quartieri al centro che, forte di una petizione di 1200 firme, ha sollecitato «l'avvio di un dialogo con commercianti e cittadini che non preveda passi indietro sulla pedonalizzazione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino