Resiste allo scippo e tiene la borsa: lui la fa cadere con violenza a terra

Tentativo di scippo
VICENZA – Un episodio di violenza quasi da “arancia meccanica” con vittima una donna di 75 anni, malmenata da uno sconosciuto e trasportata dal Suem...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA – Un episodio di violenza quasi da “arancia meccanica” con vittima una donna di 75 anni, malmenata da uno sconosciuto e trasportata dal Suem all’ospedale del San Bortolo per le cure del caso, è accaduto poco dopo le 8 di giovedì 16 giugno. La signora Luigina Cesaroli è fuori dal portone di casa in via Medici 5, attende che il marito esca dal garage con l’auto per salire e fare assieme delle commissioni.


All’improvviso la donna sente che qualcuno alle sue spalle sta rovistando nella borsa, alla probabile ricerca del portafoglio. L’anziana si oppone, reagisce anche con delle urla attirando l’attenzione dei passanti, ma non è da meno lo scippatore dalla pelle olivastra che tenta di strapparle la borsa con violenza. Spintonata con veemenza la donna cade rovinosamente sul selciato del marciapiede, sbatte con una spalla, ma resiste tenendo la borsa e così l’uomo di circa 35/40 anni temendo l’arrivo delle forze dell’ordine molla la presa e fugge a mani vuote. I sanitari del Suem giunti sul posto hanno medicato e ricoverato Luigina Cesaroli per sospetta frattura a una spalla. I carabinieri che con più testimonianze hanno realizzato l’identikit dell’aggressore escludono che possa trattarsi di uno dei richiedenti asilo ospiti dell’hotel Adele, vicino al luogo dell’aggressione.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino