SCHIO – Si profila un duro scontro istituzionale tra il sindaco Valter Orsi e la prefettura di Vicenza per l’imminente arrivo di almeno 24 richiedenti asilo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Annuncia battaglia il sindaco Valter Orsi. «In queste condizioni i profughi non entreranno all’Eden. Se dovesse esserci un’azione di forza da parte della prefettura ci opporremo legalmente, anche con un ricorso al Tar, o con un’ordinanza di sgombero nel caso i locali vengano occupati». Rimarca così il suo pensiero il primo cittadino. «Non ci sono i presupposti. Il prefetto non può violare la direttiva ministeriale e la normativa in materia. Non si può derogare alle norme per la sicurezza: non lo può fare il cittadino, come l’ente pubblico e la prefettura».
Sulla questione Eden il comitato Prima Noi promette azioni di forza, con un invito particolare ai cittadini, come spiega il portavoce Alex Cioni. «Noi abbiamo fatto la nostra parte, è arrivato il momento che usciate dal torpore per passare all'azione. È arrivato il momento di alzare il livello da "forme pacifiche di protesta passiva a forme di resistenza attiva". Di chiacchieroni ne sono pieni i cimiteri, quindi è arrivato il momento di agire con assoluta determinazione e trasparenza». I militanti di Prima Noi sembrano pronti anche a picchettare l’hotel Eden per impedire l’ingresso di richiedenti asilo se la struttura dovesse essere ancora inagibile. Lo scorso 3 agosto il gruppo politico “Noi Cittadini con Valter Orsi” organizzò un sit-in di protesta contro la prefettura davanti all’hotel Noris con oltre 500 partecipanti per dire no all’arrivo di richiedenti asilo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino