Orsi mostra i muscoli: «Profughi all’hotel Eden? Sgombero forzato»

Sit-in all'hotel Eden del 3 agosto
SCHIO – Si profila un duro scontro istituzionale tra il sindaco Valter Orsi e la prefettura di Vicenza per l’imminente arrivo di almeno 24 richiedenti asilo...

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SCHIO – Si profila un duro scontro istituzionale tra il sindaco Valter Orsi e la prefettura di Vicenza per l’imminente arrivo di almeno 24 richiedenti asilo all’hotel Eden di viale dell’Industria. Una struttura privata, chiusa da qualche anno, dotata di 30 camere che può ospitare un centinaio di persone, ma al momento non può essere aperta perchè il sindaco Orsi ha chiesto e ottenuto l’inagibilità dopo i sopralluoghi effettuati a metà agosto. L’hotel non è a norma per i sistemi anti-incendio e le barriere architettoniche e quindi necessita di lavori per circa 100 mila euro a carico della proprietà.

 
Annuncia battaglia il sindaco Valter Orsi. «In queste condizioni i profughi non entreranno all’Eden. Se dovesse esserci un’azione di forza da parte della prefettura ci opporremo legalmente, anche con un ricorso al Tar, o con un’ordinanza di sgombero nel caso i locali vengano occupati». Rimarca così il suo pensiero il primo cittadino. «Non ci sono i presupposti. Il prefetto non può violare la direttiva ministeriale e la normativa in materia. Non si può derogare alle norme per la sicurezza: non lo può fare il cittadino, come l’ente pubblico e la prefettura».


Sulla questione Eden il comitato Prima Noi promette azioni di forza, con un invito particolare ai cittadini, come spiega il portavoce Alex Cioni. «Noi abbiamo fatto la nostra parte, è arrivato il momento che usciate dal torpore per passare all'azione. È arrivato il momento di alzare il livello da "forme pacifiche di protesta passiva a forme di resistenza attiva". Di chiacchieroni ne sono pieni i cimiteri, quindi è arrivato il momento di agire con assoluta determinazione e trasparenza». I militanti di Prima Noi sembrano pronti anche a picchettare l’hotel Eden per impedire l’ingresso di richiedenti asilo se la struttura dovesse essere ancora inagibile. Lo scorso 3 agosto il gruppo politico “Noi Cittadini con Valter Orsi” organizzò un sit-in di protesta contro la prefettura davanti all’hotel Noris con oltre 500 partecipanti per dire no all’arrivo di richiedenti asilo.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino