Daniela Rader eletta presidente nazionale di "Donne Impresa"

Daniela Rader
SCHIO - Da mercoledì 18 gennaio la presidente nazionale di Donne Impresa Confartigianato è una scledense: Daniela Rader, 53 anni, imprenditrice nel settore...

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SCHIO - Da mercoledì 18 gennaio la presidente nazionale di Donne Impresa Confartigianato è una scledense: Daniela Rader, 53 anni, imprenditrice nel settore dell’installazione di impianti e dal 2009 al 2014 assessore (esterno) alle attività produttive nella giunta di centrosinistra del sindaco Luigi Dalla Via. Ieri a Roma l’assemblea nazionale di Donne Impresa Confartigianato che raggruppa oltre 40 mila imprenditrici artigiane ha eletto per i prossimi 4 anni  Daniela Rader alla presidenza, affiancata in qualità di vice da Flavia Caldera, presidente di Donne Impresa Lombardia e Filomena Avolio, presidente di Donne Impresa Friuli Venezia Giulia. Del consiglio di Donne Impresa Confartigianato fanno parte anche Daniela Biolatto, presidente di Donne Impresa Confartigianato Piemonte e Marici Levi, presidente di Donne Impresa Confartigianato Puglia. Attuale presidente di Donne Impresa di Confartigianato Veneto Daniela Rader alla nomina ha ringraziato la presidente uscente Edgarda Fiorini che ha guidato l’associazione negli ultimi 6 anni.

 
Nel presentare il programma del suo mandato Daniela Rader ha espresso la volontà di intensificare le iniziative per consolidare i traguardi conquistati. «Continueremo a impegnarci contro le discriminazioni di genere per costruire le condizioni che consentano alle donne - il suo giudizio - di esprimere le proprie potenzialità e contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese. Gli sforzi e le nuove sfide per agganciare la ripresa e rilanciare la competitività delle nostre aziende sono uguali per tutti gli imprenditori, donne e uomini. Rispetto ai nostri colleghi maschi, abbiamo un maggiore carico di responsabilità, soprattutto sul fronte familiare da gestire contando su un nuovo sistema di welfare, attento alla specificità del lavoro indipendente femminile». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino