SCHIO/AMATRICE – (v.b.) C’è uno scledense d’adozione tra i feriti lievi del terremoto nel Lazio: è Angelo Catena, 59 anni, professore di matematica...
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Gianluigi è rimasto illeso, anche allo “scledense” Angelo è andata bene: è stato ricoverato all’ospedale di L’Aquila per contusioni al torace. A raccontare su facebook i drammatici fatti è il fratello Gianluigi con un post delle 13.02 del 24 agosto. «Scrivo per dirvi che l'abbiamo scampata. Io e mio fratello eravamo ad Amatrice e nonostante la casa si sia aperta in due stiamo bene. Ora mio fratello Angelo lo stanno visitando in pronto soccorso a L'Aquila perchè ha dolore a un fianco e qualche escoriazione. Mia madre, per fortuna, si trova a Grottamare da domenica scorsa». Anche la figlia Alice rassicura amici e parenti con un post delle 11.27 sempre del 24 agosto. «Papà Angelo è stato portato all'ospedale di L'Aquila per essere visitato perché ha delle costole rotte. Non ha più il telefono per chi stesse cercando di contattarlo, è andato perso nel terremoto...». A Schio sono in molti ad attendere Angelo Catena, per abbracciarlo al suo rientro in città per prendere posto nella sua cattedra al liceo Tron e riprendere la vita di tutti i giorni.
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Il Gazzettino