Si è spento Sandro Scrimin, storico libraio, fondatore del Centro Giovanile

Sandro Scrimin con la moglie Bruna in centro in una foto recente
BASSANO - (Cs) Anche nei mesi scorsi lo si vedeva a passeggio con la moglie Bruna, dopo una vita intensa passata tra lavoro, impegno culturale e sociale. Sandro Scrimin si è...

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BASSANO - (Cs) Anche nei mesi scorsi lo si vedeva a passeggio con la moglie Bruna, dopo una vita intensa passata tra lavoro, impegno culturale e sociale. Sandro Scrimin si è spento a 90 anni. Libraio principe di Bassano per lunghi decenni, quando la libreria e cartoleria era all'imbocco di via Roma e poi si spostò in piazza Garibaldi. Luogo di libri e di incontri culturali, che dopo la cessione dell'attività si trasferirono nella galleria d'arte aperta in via Vendramini, spesso luogo di conferenze e mostre, e ritrovo del cenacolo degli scrittori.








Proprio pochi giorni fa si è parlato a lungo di Sandro Scrimin durate la presentazione, in biblioteca, della monografia dell'Illustre Bassanese dedicata al Patronato San Giuseppe, istituzione bassanese destinata all'educazione cristiana dei giovani, poi dal 1960 diventata Centro Giovanile. Un incontro, tra l'altro per ricordare Ruggero Remonato, cultore della storia bassanese e collaboratore del Gazzettino, di recente scomparso, che firmò come suo ultimo lavoro proprio quella monografia.



Giandomenico Cortese, Piero Fabris, l'abate Renato Tomasi hanno ricordato che dagli anni del Patronato nacque l'impulso per creare il Centro Giovanile. E a gestire e promuovere quell'idea fu proprio Sandro Scrimin, che al patronato era stato animatore (ad esmepio come allenatore della squadra di ginnastica) e che già nel 1958, scrive Remonato, aveva scritto della necessità di trasformare radicalmente il vecchio patronato, ormai inadeguato alle esigenze operative di una pastorale per la gioventù.



Non c'erano soldi, ma l'idea era bella e fu gente come Scrimin che seppe canalizzarla e far sì che si trovassero le risorse. Il comitato promotore fu composto da Scrimin, Atonio Basso e Antonio Righele. Così in pochi anni prese forma il nuovo Centro Giovanile che da oltre cinquant'anni ha visto passare generazioni di giovani bassanesi.



Sandro Scrimin è sempre stato uomo schivo, lontano dai riflettori, ma molto noto ai bassanesi per la sua opera di cattolico impegnato in senso progressista. I funerali martedì 3 novembre alle 15.30 in San Francesco. Le offerte saranno devolute alla Cooperativa sociale Avvenire. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino