ROMANO D’EZZELINO - La comunità di San Giacomo di Romano è nuovamente in lutto. Dopo la scomparsa, lo scorso ottobre, dello "storico" parroco don...
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Nei primi anni Novanta, mons. Fonghoro, mentre seguiva degli studi a Roma, era giunto nella frazione come coadiutore. Rapidamente si era formato uno stretto legame, i fedeli presero a cuore la situazione della sua diocesi di provenienza, nel Mali centro-orientale, poverissima. Cominciarono a radunare aiuti e poco tempo dopo si inserì nelle attività anche l’associazione Nord-Sud, presieduta da Enzo Dalla Pellegrina. Parrocchia e sodalizio organizzarono un programma di sostegno che diede vita a un vero proprio network di iniziative e scambi con l’Africa e portò alla costruzione di scuole e ambulatori. Quando nel 2000 monsignor Georges fu fatto vescovo, guidati da don Paolo, molti parteciparono alla cerimonia d’investitura a Mopti.
Purtroppo Fonghoro si è poi ammalato. Nei periodi in cui sosteneva le cure a Verona tanti andavano a trovarlo e lui, pur sofferente, cercava di passare per S. Giacomo, l’ultima volta il 31 gennaio scorso. Giovedì 29, alle 19, la comunità si riunirà a messa per ricordarlo e per raccogliere offerte per le spese funebri e la sua amatissima diocesi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino