Consegnato il "Cavalierato" a Sammy Basso

Sammy Basso con l'onorificenza a Cavaliere della Repubblica
TEZZE SUL BRENTA - Sammy Basso da ieri è Cavaliere al merito della Repubblica italiana. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'ha nominato Cavaliere. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TEZZE SUL BRENTA - Sammy Basso da ieri è Cavaliere al merito della Repubblica italiana. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'ha nominato Cavaliere.


Sammy, nato a Schio il 1. dicembre 1995 e residente a Tezze sul Brenta, è affetto da progeria, una sindrome che provoca l’invecchiamento precoce, ma  è molto conosciuto in Europa e non solo per l’impegno che da anni promuove nella ricerca e sulla divulgazione scientifica della malattia di cui è affetto: ha fondato un’associazione che porta il suo nome per fare conoscere in tutto il mondo la progeria.

«Incontrare e stringere oggi la mano a Sammy Basso è stata una grande emozione. Onore al suo coraggio, alla sua forza e determinazione: un insegnamento per tutti noi, per me personalmente prima di tutti». Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, che ha consegnato materialmente il diploma di onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.

Sammy Basso ha così commentato il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica. «Vuol dire che, nella persona del Presidente della Repubblica, lo Stato italiano ha riconosciuto l’impegno che mettiamo nella ricerca sulla progeria e sulla divulgazione scientifica! Questa onorificenza infatti, non è merito di una sola persona, ma di tutti coloro che negli anni hanno lavorato sodo per dare vita a questa nostra missione. Non sono che un volto di tutto l’impegno e di tutta la perseveranza che in tanti abbiamo messo in gioco! L’obiettivo futuro? Coinvolgere sempre di più le istituzioni affinché comprendano l’importanza della ricerca scientifica e affinché si impegnino in questa grande missione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino