Fanno il saluto romano durante la commemorazione: due denunciati

La cerimonia del Comitato 7 luglio in via Baratto
SCHIO – Un 45enne e un 21enne sono stati denunciati per avere fatto, poco prima delle 20 di venerdì 7 luglio, il saluto romano al termine della cerimonia di...

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SCHIO – Un 45enne e un 21enne sono stati denunciati per avere fatto, poco prima delle 20 di venerdì 7 luglio, il saluto romano al termine della cerimonia di deposizione di un mazzo di fiori in via Baratto. L'episodio è avvenuto nella ricorrenza del 72. anniversario dell’Eccidio partigiano costato la vita a 54 persone (14 donne e 7 minorenni), trucidate a scariche di mitra nelle allora carceri mandamentali, ora biblioteca civica Renato Bortoli. La Digos di Vicenza ha formalizzato due denunce a carico di P.F., 45enne di Schio e M.G., 21enne di Piazzola sul Brenta (Pd) perché dopo la messa delle 19 in duomo nella deposizione di fiori organizzata dal “Comitato 7 luglio” hanno fatto il saluto romano, unici tra i circa 80 partecipanti. Nel merito, la questura di Vicenza aveva dato precise prescrizioni sullo svolgimento della manifestazione, anche a garanzia dell'ordine pubblico. Tra queste l'osservanza dell'articolo 5 della legge Mancino del 1993 che vieta "manifestazioni esteriori e simboli" che possono ricordare episodi di discriminazione sociale, politica, religiosa e la dittatura fascista. I due denunciati sono stati individuati dalla Digos attraverso la visione dei filmati della videosorveglianza. Ora spetta alla magistratura se procedere con il rinvio a giudizio: i due rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa da 200 a 500 euro.
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Il Gazzettino