Il sacerdote alpino nega il picchetto di penne nere a un funerale

Il sacerdote alpino nega il picchetto di penne nere a un funerale
MONTEBELLO – (Vb) È polemica in paese per un picchetto alpino negato a un funerale di un associato Ana. Il caso si è verificato giovedì nella chiesa di...

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MONTEBELLO – (Vb) È polemica in paese per un picchetto alpino negato a un funerale di un associato Ana. Il caso si è verificato giovedì nella chiesa di Selva, alle esequie di Vittorio Dal Maso, 84 anni, tra i fondatori del gruppo Alpini di Selva.


Gli amici alpini sono entrati in chiesa e poco prima dell’inizio delle esequie hanno formato un picchetto d’onore a fianco del feretro, ricevendo dal sacerdote celebrante don Paolo Busato l’invito a sedersi tra i banchi. Accolto, con amarezza espressa dal capogruppo locale Antonio Pellizzaro perchè non era mai accaduto prima a Selva. Come riporta il Giornale di Vicenza, per loro formare il picchetto attorno al feretro significa onorare l’amico alpino deceduto. Il picchetto è stato negato, ma non il cappello sul feretro, i gagliardetti e la preghiera dell’alpino. Iscritto al gruppo Ana di Montebello don Paolo Busato, che svolge servizio pastorale anche a Montebello e Agugliana, e che non era stato preventivamente avvertito del picchetto, ha spiegato che da disposizioni della Diocesi non è ritenuta opportuna la presenza di persone in piedi attorno al feretro per l’intero tempo di un funerale, perchè creano difficoltà di movimenti al momento della comunione e dell’incensazione e benedizione del sacerdote al feretro. Sull’episodio è intervenuto Luciano Cherubin, presidente Ana Vicenza che invita i vari gruppi della provincia a concordare sempre e comunque con i sacerdoti la loro presenza ai funerali degli associati.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino