MONTEBELLO – (Vb) È polemica in paese per un picchetto alpino negato a un funerale di un associato Ana. Il caso si è verificato giovedì nella chiesa di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli amici alpini sono entrati in chiesa e poco prima dell’inizio delle esequie hanno formato un picchetto d’onore a fianco del feretro, ricevendo dal sacerdote celebrante don Paolo Busato l’invito a sedersi tra i banchi. Accolto, con amarezza espressa dal capogruppo locale Antonio Pellizzaro perchè non era mai accaduto prima a Selva. Come riporta il Giornale di Vicenza, per loro formare il picchetto attorno al feretro significa onorare l’amico alpino deceduto. Il picchetto è stato negato, ma non il cappello sul feretro, i gagliardetti e la preghiera dell’alpino. Iscritto al gruppo Ana di Montebello don Paolo Busato, che svolge servizio pastorale anche a Montebello e Agugliana, e che non era stato preventivamente avvertito del picchetto, ha spiegato che da disposizioni della Diocesi non è ritenuta opportuna la presenza di persone in piedi attorno al feretro per l’intero tempo di un funerale, perchè creano difficoltà di movimenti al momento della comunione e dell’incensazione e benedizione del sacerdote al feretro. Sull’episodio è intervenuto Luciano Cherubin, presidente Ana Vicenza che invita i vari gruppi della provincia a concordare sempre e comunque con i sacerdoti la loro presenza ai funerali degli associati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino