ROSA' - E’ rivolta soprattutto ai giovani la mostra “Perché non accada mai più. Ricordiamo", inaugurata oggi (26 gennaio) e aperta al pubblico,...
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Il 27 gennaio si celebra la ricorrenza internazionale dedicata a commemorare le vittime dell’Olocausto. E proprio alla memoria di queste vittime è dedicata la rassegna perché, malgrado la drammaticità degli eventi che l'hanno ispirata, la Giornata della Memoria è soprattutto un messaggio di speranza. «Visitare questa mostra - afferma Rosanna Frare, vicepresidente di Anffas onlus Bassano - è un’occasione per i nostri giovani di conoscere e per gli adulti di ricordare e celebrare i valori della pacifica convivenza umana, del rispetto della diversità e dell’uguaglianza del genere umano oggi così attuali».
«Siamo molto orgogliosi di collaborare con l'associazione Anffas - precisa Chiara Granzotto, assessore alla cultura del comune di Rosà - per la realizzazione di questa mostra Lo scopo che la nostra amministrazione vuole prefiggersi è quello di far comprendere appieno, soprattutto alle future generazioni, l’articolo uno della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo che recita: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza"».
Ad arricchire l'evento due documentari: “Mea Culpa” e “Berlin, Tiergartenstrasse. L’altra Shoah” che riportano alla luce, grazie ad un lungo e meticoloso lavoro con interviste a studiosi e testimoni, il clima sociale, politico e psicologico nel quale teorie razziali e considerazioni economiche insieme a una forte azione di propaganda hanno prodotto un vero e proprio progetto di annientamento dei malati, percepiti come un peso gravoso per la parte sana del “corpo sociale” ariano.
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Il Gazzettino