BASSANO - Non si hanno ancora notizie di Fadil Saloski, l’immigrato macedone di 41 anni evaso mercoledì scorso dagli arresti domiciliari a Conegliano, dove alloggiava...
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Una mattinata di follia
L’immigrato era in stato di detenzione dal 24 gennaio del 2013, quando era stato arrestato per aver procurato un incidente quasi mortale, in via Nardi a Fellette di Romano, all'ex moglie speronando la sua macchina, dove assieme a lei viaggiavano il figlio di tre anni e la madre. Condannato a 7 anni per tentato omicidio, facendo ricorso aveva conseguito la riduzione della condanna a 5 anni per lesioni personali gravi. Fino a pochi mesi fa, quando ha ottenuto di scontare la pena ai domiciliari, dai quali è evaso.
Ora l'ex moglie è sotto l’attenta tutela dell’Arma dei Carabinieri di Bassano. Il Capitano Adriano Castellari comunque non esclude alcuna ipotesi, ritenendo che le minacce di morte potrebbero anche essere un depistaggio per confondere le polizie e permettere al macedone di tornare con tranquillità nel suo Paese di appartenenza, come spesso accade. Tuttavia la prudenza degli agenti resta massima. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino