Rai Fiction ha fatto bene al territorio Cunico: «1 milione di euro spesi qui»

L'assessore Cunico e passerella di politici con gli attori
BASSANO - Un milione di euro spesi sul territorio bassanese, a beneficio delle strutture ricettive e ristorative locali, ma anche in molte altre direzioni coinvolgendo artigiani...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BASSANO - Un milione di euro spesi sul territorio bassanese, a beneficio delle strutture ricettive e ristorative locali, ma anche in molte altre direzioni coinvolgendo artigiani e piccole imprese non solo commerciali. E quasi centomila euro di stipendi, seppur temporanei, distribuiti per varie mansioni.




L'assessore Giovanni Cunico fa la contabilità dei 45 giorni di ripresa della serie tv "Di padre in figlia" a Bassano e territorio, non senza una certa esultanza perché a suo giudizio si tratta di un risultato molto interessante per l'economia locale. Ecco dunque che l'assessore ... dà i numeri con i dati sull’indotto creato dalla produzione della serie prodotta dalla BiBi Film per Rai Fiction. Un film a cui i bassanesi diedero il benvenuto da subito, con un assalto al casting molto partecipato.



Oltre al milione di euro spesi dalla produzione sul territorio bassanese, nei 45 giorni di ripresa, suddivisi in 8 settimane, tra Bassano, il Bassanese e la città di Padova, con 29 giornate operative a Bassano, Cunico elenca: mille lavoratori generici assunti in busta paga, pari a circa 100.000 euro; cento giornate di lavoro per attori secondari veneti; 3.300 pernottamenti di personale dell’organizzazione in hotel o appartamenti; seimila cestini forniti per il pranzo sul set; 120 autoveicoli d’epoca noleggiati.



La passerella finale a Villa Giusti





"Per la produzione del film hanno lavorato - aggiunge Giovanni Cunico - alberghi, ristoranti, bed&breakfast, catering, trasportatori e corrieri, nolo veicoli, veicoli tecnici e piattaforme aeree, falegnami, tappezzieri, grafici e stampatori, muratori, imbianchini, bottegai, panettieri, fiorai, vivaisti, elettricisti, ferramenta, agenzie di vigilanza, parrucchieri, sarte, scatolifici, agenzie immobiliari e altre categorie professionali".



L'esperienza, che ha coinvolto "attori" e curiosi per tante giornete, e che ha visto "una virtuosa sinergia" tra amministrazione comunale, Regione Veneto, Vicenza Film Commission, categorie economiche locali, distillerie, commercianti del centro storico, cittadini, ora non deve rimanere solo un episodio, dice l'assessore: "Lavoreremo per moltiplicare questo genere di opportunità favorendo l’arrivo di produzioni cinematografiche a Bassano e in tutta la Pedemontana Veneta".



Insomma aspettiamoci altri set e altre riprese: la stoffa degli attori ce l'abbiamo.



Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino