Punto nascite, il sindaco: «Da Ulss e ministero garanzie di mantenerlo»

Punto nascite, il sindaco: «Da Ulss e ministero garanzie di mantenerlo»
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ASIAGO - Al Millepini di Asiago il convegno su “Il punto nascita di Asiago un bene comune da proteggere e salvaguardare” ha fatto il punto per l'Altopiano della struttura. «E' stato il prino incontro sul tema - dice il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern - perché non possiamo parlare di queste tematiche così delicate per i nostri cittadini soltanto durante la campagna elettorale o nei discorsi da bar. Spiace notare come la minoranza consigliare di Asiago, che aveva cavalcato questo argomento a ridosso della campagna elettorale, fosse rappresentata in sala soltanto dal consigliere Monica Gios. Mi ha sorpreso, inoltre, l'assenza dei sindaci, a parte il collega Emanuele Munari che ringrazio per aver condiviso, in nome dell'Unione Montana il percorso intrapreso a difesa della nostra sanità».


Ma che novità ci sono sul punto nascite? 
«Abbiamo ottenuto rassicurazioni sul mantenimento del punto nascita sia dalla direzione generale dell'Ulss e sia dal dottor Jorizzo, responsabile della commissione ministeriale del percorso nascita i cui rilievi hanno dimostrato quanto complesso sia garantire un servizio efficiente nel rispetto degli standard di sicurezza, difficile ma non impossibile a fronte degli ottimi risultati conseguiti dal nostro ospedale. Spero che questi incontri siano utili alla nostra gente la quale deve riacquisire l'attenzione e la sensibilità verso queste tematiche e la consapevolezza che solo attraverso la coesione di tutti si possono proteggere quei servizi così decisivi per la nostra sopravvivenza nella nostra terra».


Cosa dovranno fare gli amministratori altopianesi?
«In vista dell'attivazione del nuovo ospedale bisogna avere le idee chiare su ciò che dovremo rivendicare alla Regione ed alla direzione dell'Ulss affinché la sanità altopianese possa acquisire un assetto definitivo senza più il timore di perdere servizi e reparti. Questa è la sfida e gli amministratori non possono essere lasciati da soli a combattere per il mantenimento dei servizi a favore di tutta la comunità. Da Asiago parte l'iniziativa di creare un coordinamento tra i sindaci dei comuni in cui operano ancora i piccoli punti nascita: già a febbraio ci ritroveremo con l'onorevole Plangger al fine di formalizzare un documento da condividere per garantire, nelle linee guida, il modo di salvaguardare queste piccole ma importanti realtà». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino