VICENZA - Grande sfida di pugilato doveva essere e grande sfida è stata, quella disputata questa sera al palasport di Vicenza e valida per il titolo dell'Unione...
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L'esito del match, seguito da un migliaio di spettatori, che hanno letteralmente "trascinato" Rigoldi, è rimasto incerto fino all'ultimo round, in cui Luca ha dato l'impressione di tentare quel qualcosa in più, anche in virtù di una migliore condizione atletica. Alla fine la vittoria ai punti è arrivata con verdetto contrastato: due giudici hanno visto vincitore il vicentino per 114-113, uno il campano, sempre per 114-113.
Tantissima la soddisfazione di Rigoldi sia per il titolo continentale, ma anche per averla conquistata davanti al suo pubblico: «Sono felicissimo - queste le sue parole al microfono sul ring - per questo successo davanti al mio pubblico. Un risultato figlio del sacrificio e del tanto impegno che ci ho messo, insieme al mio team e al mio maestro Freo, durante tutto il periodo della preparazione. Desidero dedicare questa mia cintura al mio amico Sedik (Boufrakech, il suo sparring-partner, ancora in ospedale a Padova, ndr.), che sta affrontando la sfida più dura della sua vita. Sedik sono con te».
Da segnalare, nei due sottoclou professionistici, le vittorie del campione intercontinentale piuma Wba Carmine Tommasone, che ha battuto ai punti in 6 riprese il nicaragueno Cantillano (residente a Bassano del Grappa, ndr.), che l'ex campione mondiale dilettanti Domenico Valentino, che al suo debutto tra i "pro" ha superato, sempre in sei riprese, ai punti Davide Calì.
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Il Gazzettino