Prorogata sino al 19 febbraio la mostra di Robert Capa

Bassano, prorogata sino al 19 febbraio la mostra di Robert Capa
BASSANO – Sarà prorogata sino al 19 febbraio la mostra fotografica “Robert Capa Retrospective”, allestita al Museo civico di Bassano dal 16 settembre...

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BASSANO – Sarà prorogata sino al 19 febbraio la mostra fotografica “Robert Capa Retrospective”, allestita al Museo civico di Bassano dal 16 settembre scorso.

Oltre sedicimila ingressi totali, di cui quasi quattromila nel solo periodo natalizio, più di 1300 partecipanti alle visite guidate e oltre 300 visitatori agli aperitivi serali.
Questi i numeri che delineano il grande successo della retrospettiva volta a celebrare il padre del fotogiornalismo, che si afferma uno dei più importanti ed efficaci eventi artistico-culturali organizzati in città.
«Sapere di aver offerto una mostra che desta ampio interesse è un modo per conoscere meglio il pubblico e per proseguire nella programmazione futura nel migliore dei modi», ha commentato Chiara Casarin, direttore dei Musei civici bassanesi e curatrice della mostra insieme a Denis Curti, direttore artistico della “Casa dei tre oci” di Venezia.
«Il Museo civico è stato uno dei protagonisti dell’offerta turistica bassanese nel periodo natalizio – ha aggiunto l’assessore alla cultura Giovanni Cunico – e farà la sua parte anche nelle prossime settimane, proseguendo il richiamo in città anche dopo le feste».
L’esposizione presenta 97 fotografie in bianco e nero che Robert Capa scattò tra il 1936 e il 1954, anno della sua morte, avvenuta in Indocina per una mina anti-uomo.
Sono immagini che raccontano la sofferenza, la miseria e la crudeltà della guerra, caratterizzate da una straordinaria vicinanza fisica ed emotiva.
Ed è questa la caratteristica principale del grande fotografo ungherese, autore, tra l’altro, delle cosiddette “magnifiche undici”, le uniche fotografie professionali dello sbarco alleato in Normandia del 6 giugno 1944.
Alle foto di guerra si affiancano poi immagini più leggere, ma altrettanto iconiche, che ritraggono artisti e amici del fotografo tra cui Picasso, Ingrid Bergman, Ernest Hemingway e il pittore Henri Matisse.

La mostra è aperta dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 19, e chiusa i martedì. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino