Motociclista 17enne gravissimo, preso il pirata: incastrato dalle telecamere

Motociclista 17enne gravissimo, preso il pirata: incastrato dalle telecamere
MARANO VICENTINO - È durata poco la fuga del pirata della strada che alle 15'40 di ieri, sabato 3 giugno, è stato coinvolto in un sinistro...

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MARANO VICENTINO - È durata poco la fuga del pirata della strada che alle 15'40 di ieri, sabato 3 giugno, è stato coinvolto in un sinistro stradale a Marano Vicentino in via Marconi/via S. Maria, il conducente di una Ford Mondeo non aveva prestato soccorso ad un motociclista minorenne che ora si trova ricoverato in gravi condizioni. Grazie ad un filmato acquisito da un'abitazione privata, nonché al controllo incrociato con ben 10 postazioni "targa system" (sistema informatico voluto dalle Amministrazioni Comunali di Marano Vicentino, Schio, San Vito di Leguzzano, Torrebelvicino e Santorso e progettato interamente dalla società Pasubio Tecnologia) che permettono di memorizzare tutti i veicoli in transito lungo le principali arterie stradali dei suddetti comuni segnalando istantaneamente veicoli oggetto di furto, non revisionati o non assicurati, è stato possibile rintracciare il pirata.


Si tratta di un 57enne di nazionalità marocchina residente a Marano Vicentino, il quale si stava recando al Pronto Soccorso poiché un proprio familiare si era procurato una consistente ferita ad un arto con una notevole fuoriuscita di sangue. Il 57enne, sentito dagli agenti intervenuti, ha comunque ammesso le proprie responsabilità.  Le tre pattuglie del Consorzio Polizia Locale Alto Vicentino (sede Schio) con la consistente collobarazione di due pattuglie del Consorzio Polizia Locale Nordest Vicentino (sede Thiene), al termine delle indagini hanno proceduto a deferire presso il Tribunale di Vicenza il conducente dell'autovettura per i reati di lesioni stradali gravissime, omissione di soccorso e fuga. La patente di guida è stata immediatamente ritirata ai fini della revoca e l'autovettura Ford Mondeo sottoposta a sequestro penale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino