Campionati italiani di ciclismo paralimpico, testimonial Alex Zanardi

Marostica, presentazione dei Campionati italiani di ciclismo paralimpico.
MAROSTICA - È stata presentata ieri nella sala consiliare del Castello inferiore di Marostica, l’edizione 2019 dei Campionati italiani di ciclismo paralimpico. A...

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MAROSTICA - È stata presentata ieri nella sala consiliare del Castello inferiore di Marostica, l’edizione 2019 dei Campionati italiani di ciclismo paralimpico. A organizzare la manifestazione, che si terrà sabato 22 e domenica 23 giugno, i Comuni di Marostica e Bassano, in collaborazione con Asd giubileo disabili e con il patrocinio della Regione del Veneto.

 

Ad affollare la sala, oltre ai rappresentanti istituzionali e agli addetti ai lavori, tanti curiosi e un gran numero di atleti dello sport paralimpico, capitanati da Alex Zanaradi, portavoce del gruppo.
«Questa è una terra meravigliosa, di grandi appassionati, in cui sono state scritte pagine importanti della storia del ciclismo», ha detto il campione durante la presentazione. Bolognese di nascita ma padovano d’adozione, Zanardi frequenta spesso le colline marosticensi per i suoi allenamenti.
«Una cornice eccezionale che darà il giusto risalto a questa importante manifestazione, valida per ottenere la qualificazione ai giochi olimpici di Tokyo 2020. In bocca al lupo quindi agli atleti, e grazie, fin da ora, a quanti verranno a sostenerci a bordo strada».
«Il medagliere italiano è per un quarto degli atleti paralimpici», ha aggiunto Renato Di Rocco, presidente della Federazione ciclistica italiana.
«Campioni eccezionali nello sport e  nella vita. Un esempio che speriamo possa essere d’aiuto per chiunque, ma soprattutto per i giovani alle prese con difficoltà che ancora non capiscono e che non sanno bene come affrontare».
Due gli eventi in programma. Il 22 una gara a cronometro, su un tracciato di 5,2 km, con arrivo e partenza da Piazza degli Scacchi. Il 23, invece, dalla sede della storica azienda bassanese “Wilier Triestina”, partirà la gara in linea su un circuito cittadino di 6 km, da percorrere più volte a seconda della categoria.
Un appello arriva infine dal commissario tecnico della Nazionale paraciclismo Mauro Valentini.

«Saranno due giorni un po’ tribolati per il traffico e la mobilità. Ci appelliamo quindi alla pazienza dei cittadini e invitiamo tutti a fermarsi un attimo per riflettere e osservare la volontà e l’impegno ineguagliabili di questi atleti. Perché la disabilità è un problema di tutti, ma ce ne accorgiamo davvero, solo quando tocca a noi portarne il peso in prima persona». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino