Premio cultura al musicista Saverio Tasca, sul podio anche Luigi Binda

Saverio Tasca
BASSANO - C’è grande attesa in città per la cerimonia del patrono San Bassiano, in programma giovedì 19 gennaio alle 17 al Teatro Jacopo da Ponte....

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BASSANO - C’è grande attesa in città per la cerimonia del patrono San Bassiano, in programma giovedì 19 gennaio alle 17 al Teatro Jacopo da Ponte. Saranno conferiti per l’anno 2016 il Premio Cultura Città di Bassano del Grappa al musicista compositore Saverio Tasca, il Premio Città di Bassano del Grappa all’avvocato Luigi Binda e i premi San Bassiano alle associazioni “Mai Soli – Associazione oncologica onlus”, “Cuamm con Sara per l’Africa onlus”, “US Angarano Azzurra”. Il Premio Cultura per la prima volta passerà da padre a figlio, anche se a distanza di una quindicina d’anni, entrambi artisti eccellenti ma in campi diversi. Nel 2002, infatti, il prestigioso riconoscimento civico veniva assegnato ad Alessio Tasca, designer e ceramista di Nove, classe 1929, a sua volta figlio di un pittore ceramista e musicista. 

 
Il figlio Saverio Tasca, 53 anni, nato a Nove e residente a Bassano del Grappa, è uno dei migliori vibrafonisti d’Europa. Diplomato in Strumenti a Percussione al Conservatorio di Vicenza, dove ora è docente, si è distinto particolarmente nella scena jazz mondiale con innumerevoli progetti, ma ha ricevuto importantissimi riconoscimenti anche nella musica classica - componendo concerti per vibrafono e orchestra d'archi e brani solistici per vibrafono - pop (turnista per “L’Albero 1997” di Jovanotti e per il Tour Acustico di Ivano Fossati del 2003) e contemporanea. Ed è attivo anche come compositore di colonne sonore, ad esempio per il teatro di Marco Paolini. Purtroppo non sarà presente alla cerimonia di giovedì prossimo, essendo impegnato in un festival in Croazia. Forse sarà in collegamento video, ma intanto ha lasciato un commento: «Grazie al Comune di Bassano del Grappa per questo premio, ne sono onorato. Per me è una finestra che si è aperta per pensare in che bel posto vivo!» 


«Non pensavo - ha aggiunto scherzando il musicista - che questo premio mi arrivasse prima dei settant’anni! Lo dedico, nel mio piccolo, a tutti quelli che come me cercano in tutti i modi di esprimersi, attraverso il proprio lavoro e le proprie passioni, con rispetto per gli altri e amore per se stessi». Il commento sul Premio Città di Bassano all’avvocato Luigi Binda - professionista bassanese, per oltre vent’anni componente del consiglio d’amministrazione della Fondazione Cariverona, grazie al quale la città di Bassano ha ottenuto importanti contributi finanziari per opere pubbliche - arriva invece dallo stesso sindaco Riccardo Poletto: “È una figura che rappresenta la bassanesità, intesa come amore spassionato per la città. Una persona schiva che ama stare fuori dalle luci della ribalta, ma che è stato un grande collaboratore degli amministratori comunali.” Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino