POZZOLEONE - Per alcune ore il ritrovamento, avvenuto alle 8 di martedì mattina, del corpo di un uomo di 40 anni, risultato poi essere Michele Zolin, 40 anni,...
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Ma su questa vicenda adesso emerge un altro "giallo" ossia che la moto, uno scooter Aprilia, con cui l'uomo è uscito di strada, non è ancora stata trovata. Anche oggi, come come era successo per tutta la giornata di lunedì, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato la roggia senza trovare il mezzo. Le ricerche riprenderanno domani visto che il rinvenimento è fondamentale per capire se la moto (ipotesi peraltro abbastanza improbabile) possa essere stata colpita da un altro veicolo. Sulla vicenda gli uomini dell'Arma mantengono un certo riserbo (anche per rispetto dei familiari dell'uomo), tuttavia fanno capire che per chiudere il caso sarà necessario attendere i risultati dell'autopsia, che quasi sicuramente confermeranno la morte per annegamento.
La moto, come detto, continuerà ad essere cercata, anche se il problema sembra poter essere legato alla posizione in cui è caduta: le ricerche sono iniziate nel punto in cui è stato trovato il casco, ma nessuno può escludere che l'uscita di strada possa essere avvenuta anche a distanza di un altro chilometro più a nord e che l'uomo possa aver percorso un tratto di strada a piedi, prima di cadere nell'acqua, per poi essere trascinato a valle. L'esame esterno del corpo ha evidenziato abrasioni sulle braccia e sulle gambe (Zolin indossava una maglietta e pantaloncini corti) compatibili con una caduta in moto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino