Giudice congela debito di 9 milioni ottenuto in cambio di azioni

VICENZA - Le cosiddette "baciate", ovvero le operazioni con le quali una banca, nella fattispecie la Popolare di Vicenza, eroga finanziamenti ai clienti mentre...

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VICENZA - Le cosiddette "baciate", ovvero le operazioni con le quali una banca, nella fattispecie la Popolare di Vicenza, eroga finanziamenti ai clienti mentre contestualmente questi ultimi acquistano azioni del medesimo istituto di credito sono nulle. A stabilirlo un’ordinanza del giudice di Venezia Anna Maria Marra, della sezione del tribunale specializzata in materia di imprese. In base a tale ordinanza verrebbe inibita alla BpVi la possibilità di pretendere dal cliente-azionista il rientro delle somme prestate. Il giudice Marra ha accolto il ricorso d'urgenza di sospensiva presentato da un cliente al quale erano stati concessi 9 milioni di euro, sulla base dell'articolo 700 del codice di procedura civile, motivando la decisione con argomentazioni che potrebbero aprire una strada per molti azionisti della Popolare di Vicenza ma anche, più in generale, delle popolari venete...

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Il Gazzettino