Atlante rastrellerà le azioni di PopVi non collocate pagandole 10 centesimi

Atlante rastrellerà le azioni di PopVi non collocate pagandole 10 centesimi
VICENZA - Su richiesta di Consob, Banca Popolare di Vicenza ha reso noto che UniCredit e Questio Capital Management Sgr, promotrice del fondo Atlante, hanno sottoscritto un...

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VICENZA - Su richiesta di Consob, Banca Popolare di Vicenza ha reso noto che UniCredit e Questio Capital Management Sgr, promotrice del fondo Atlante, hanno sottoscritto un accordo in base al quale Questio si impegna a sottoscrivere tutte le azioni della banca che non siano state collocate sul mercato, e di farlo «ad un prezzo non superiore al minimo», quindi al valore di 10 centesimi. La forchetta, come noto, è stata fissata tra un minimo di 0,10 e un massimo di 3 euro.


Inoltre la banca vicentina ha comunicato, su richiesta della Commissione di sorveglianza, che l'accordo di garanzia tra UniCredit e Quaestio per la Popolare di Vicenza salterà nel caso in cui dalla Consob non venisse confermata l'assenza di obbligo di opa in capo al fondo Atlante. Queste le condizioni sospensive dell'accordo siglato lunedì scorso. Inoltre, tra le altre condizioni che farebbero saltare la garanzia di Atlante c'è anche il tema del flottante, che deve essere considerato «adeguato da Borsa Italiana».

Il regolamento prevede un flottante minimo di almeno il 25% ma Atlante potrebbe chiedere una deroga nel caso in cui venisse riconosciuto come organismo di investimento collettivo del risparmio (Oicr). La Popolare di Vicenza ha integrato con le informazioni richieste da Consob il prospetto informativo per la quotazione, in attesa del nulla osta per la pubblicazione: si tratta del passaggio necessario per dare avvio al collocamento delle azioni che dovrebbe arrivare a conclusione il prossimo 28 aprile, mentre il debutto a Piazza Affari è previsto per il 3 maggio.
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Il Gazzettino