BASSANO - E anche le firme per partire ci sono. È stato infatti siglato il contratto tra il Comune di Bassano e la Inco srl di Pergine Valsugana che si occuperà...
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Ma non si era fermata lì tuttavia la lotta nelle aule di giustizia della ditta trevigiana che, già venerdì scorso, aveva presentato un altro ricorso al Consiglio di Stato contro l’ordinanza 172/2016 del Tar che aveva appunto respinto la sospensiva presentata dalla ditta stessa per l’annullamento - previa sospensiva dell’efficacia - del provvedimento di esclusione dalla procedura negoziata per l’affidamento dei lavori. Con il medesimo ricorso è stato chiesto dunque di sospendere anche l’efficacia del provvedimento di esclusione facendo ricorso agli speciali poteri attribuiti al giudice monocratico nei casi in cui la gravità e urgenza delle circostanze non consentano di attendere la fissazione dell’udienza per decidere sull’istanza di sospensione.
Ma le ragioni della Vardanega non sono state a quanto pare sufficienti a persuadere il Consiglio di Stato che ha respinto ieri mattina tale richiesta, rinviando la discussione alla camera di consiglio del prossimo 12 maggio sull’istanza di sospensiva e permettendo al Comune di tirare un sospiro di sollievo. Ciò significa che, nel frattempo, i lavori sul Ponte potrebbero e dovrebbero finalmente partire salvo, ovviamente, sorprese dell'ultimo minuto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino