BASSANO - La proposta di legge per il riconoscimento come monumento nazionale del ponte di Bassano, conosciuto come il «Ponte degli Alpini», considerato uno dei ponti...
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«Il ponte di Andrea Palladio, conosciuto più popolarmente in tutta Italia come Ponte degli Alpini - commenta l’assessora veneta bassanese Elena Donazzan - merita certamente il titolo di 'monumento nazionale', in quanto simbolo di ricostruzione dopo ogni conflitto e in particolare dopo la Prima guerra mondiale che ha visto il nostro territorio colpito. Quel ponte è simbolo di una identità forte, di carattere e di capacità di rialzarsi».
Dal ponte preesistente del 1209 prese vita la struttura conosciuta nel mondo con il progetto di Andrea Palladio nel 1569, più volte distrutto nei secoli tra guerre e alluvioni e sempre risorto, simbolo di una città e punto di riferimento degli Alpini.
Alla vigilia dell’adunata nazionale degli alpini di Milano, il primo «sì» ottenuto alla Camera al riconoscimento come ‘monumento nazionale’ rappresenta «un buon messaggio per i tanti veneti che parteciperanno all’adunata – sottolinea la Donazzan - e quasi un ringraziamento per il lavoro di ricostruzione morale che le penne nere quotidianamente svolgono, a partire dalle nostre comunità». «Mi auguro che presto si perfezioni l’iter normativo per l’iscrizione del Ponte palladiano nella lista nazionale – conclude l’assessora - perché rappresenterà certamente una maggiore tutela nel rispetto verso un monumento che, negli ultimi anni, è stato vittima di troppi errori e di una gestione non all’altezza della sua rilevanza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino