VENEZIA - Deboli pioggerelle sul Veneto ma non hanno effetti sullo smog. Il superamento della soglia prevista per i livelli di concentrazione di Pm10 per 3 giorni consecutivi fa...
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Poiché i livelli di PM10 previsti saranno elevati almeno fino a giovedì, si conferma la criticità 2 per l'agglomerato di Treviso, Venezia, Vicenza, Verona e per il comune di Rovigo, oltre che per l'agglomerato di Padova. Il li vello di criticità 2 è il massimo che si può raggiungere secondo le normative della Regione Veneto, che ha definito tre gradi di criticità per le polveri Pm10, con i conseguenti provvedimenti che devono prendere i Comuni.
La Regione del Veneto, in relazione a situazioni di superamenti del valore limite giornaliero, ha definito tre gradi di criticità per il PM10; in corrispondenza di ciascun grado sono state individuate le possibili misure che i Comuni, con il coordinamento dei Tavoli Tecnici Zonali, possono adottare per la riduzione delle emissioni di PM10.
La criticità 2 in una zona o agglomerato scatta quando il doppio del valore limite giornaliero (100 µg/m3) è stato superato per tre giorni consecutivi, indipendentemente dall’avvenuto raggiungimento del livello di criticità 1. Le indicazioni riguardano principalmente l’informazione al pubblico, la limitazione del traffico e la riduzione delle emissioni da riscaldamento.
La criticità 0 è il livello associato all’assenza di episodi di superamento del limite giornaliero protratti per diversi giorni.
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Il Gazzettino