VICENZA - Dal flash mob alla gara tra gli studenti. In piazza dei Signori, cuore del centro storico di Vicenza per due giorni ha trionfato la lettura....
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La gara tra gli studenti consisteva in una serie di domande sul libro di Carofiglio e in giochi di carattere letterario, come “Se lo sai, rispondi”, “Trova l'autore” e "La parola mancante”. Le prove erano state elaborate da una giuria formata da un insegnante di ciascuna delle scuole partecipanti. Ben 10 quelle coinvolte. Erano gli istituti Rossi, Piovene, Montagna, i licei Fogazzaro, Pigafetta, Lioy, Boscardin di Vicenza, i licei Da Ponte e Brocchi di Bassano e il Trissino di Valdagno. Tutti rappresentati dalle classi che, nei mesi scorsi, si erano aggiudicate le eliminatorie all'interno della stessa scuola.
A imporsi è stato il Piovene, che ha staccato il Trissino e il Pigafetta, giunti secondi. Ai vincitori è andato un premio di 250 euro in buoni libro da spendere alla Traverso di corso Palladio. «I complimenti vanno alle ragazze, ai ragazzi e agli insegnanti - hanno detto gli organizzatori di “Vicenza che legge” - Tutti hanno dimostrato passione, spirito di squadra, lealtà, entusiasmo. E soprattutto amore per la lettura».
Nel corso della mattinata di mercoledì, invece, la piazza ha ospitato un flash mob. Ogni lettore era invitato a portare un libro di Roald Dahl e di un autore che si ispira allo stile dello scrittore britannico. I testi che sono stati letti a voce alta. Alla fine, tutti al giardino di palazzo Chiericati per la meritata merenda. Il logo per la Giornata del libro è costituito una rosa i cui petali sono pagine di un libro, accompagnata dallo slogan “Se son libri fioriranno”. Fino al 28 aprile in biblioteca Bertoliana sono in programma laboratori per bambini “Saperi e sapori”, ispirati al libro “Con la testa tra le spezie: una storia indiana” di Young Kim.
Dal 21 aprile al 15 maggio, infine, ogni sabato dalle 16 alle 17 al Cordellina si potrà visitare una mostra che espone alcuni importanti autografi tra cui quelli di Michelangelo, Palladio, Leopardi a Montale. «Bravo chi legge è una grande occasione per imparare divertendosi. Non solo per i ragazzi coinvolti, ma anche per chi è venuto alla finale di piazza dei Signori - ha detto Giacomo Possamai, consigliere delegato alle politiche giovanili - L'Italia è uno dei Paesi in cui si legge di meno e in cui è meno sviluppata la comprensione del testo. Manifestazioni come questa sono fondamentali per sensibilizzare e invogliare i giovani alla lettura». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino