Non vuole portare il velo: pestata ​per 5 anni davanti al figlio piccolo

Non vuole portare il velo: pestata per 5 anni davanti al figlio piccolo
VICENZA - Dopo cinque anni di soprusi e violenze da parte del marito non sarà più costretta a portare il velo. È la storia a lieto fine di una donna siriana...

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VICENZA - Dopo cinque anni di soprusi e violenze da parte del marito non sarà più costretta a portare il velo. È la storia a lieto fine di una donna siriana di 34 anni, fuggita dalla guerra nel suo Paese e residente da diversi anni a Vicenza. L'arrivo in Italia nel 2010, avvenuto attraverso un matrimonio combinato per telefono con un connazionale di 18 anni più grande di lei, già nel nostro Paese da tempo, si è trasformato in un incubo, nonostante la coppia abbia avuto un figlio, nato per l'appunto a Vicenza, che ora ha 5 anni.


La donna era costretta a indossare il velo contro la sua volontà, ma non poteva neppure uscire di casa per andare a fare la spesa, vedere o sentire altre persone, ma neanche portare il bambino dal pediatra. Le violenze dell'uomo, spesso davanti al figlio, sono continuate sino alla fine dell'estate quanto, dopo l'ennesimo litigio con relativo pestaggio, la donna ha trovato la forza di chiedere aiuto al Centro antiviolenza di Vicenza. Convinta dai responsabili ha presentato per due volte denuncia in Questura, portando anche i referti medici rilasciati dal pronto soccorso.

Le indagini sono terminate in questi giorni, con la denuncia e l'allontanamento dell'uomo, musulmano praticante dai principi integralisti almeno per quanto riguarda i rapporti matrimoniali. Al 52enne è stato vietato di avvicinarsi alla donna, ma anche il figlioletto è entrato nel programma di misura cautelare, con lo stesso provvedimento. 
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Il Gazzettino