VICENZA - «Basta investimenti sulle strisce pedonali». In città ci sono troppi incidenti. Solo nell'ultimo anno sono stati quasi 450 - più di uno al...
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Le cause? Guida distratta, distanza di sicurezza o stop non rispettati, eccesso di velocità. Diversi i punti critici. Sono in particolare quelli a ridosso delle strisce pedonali e degli incroci. E a farne le spese sono spesso i pedoni. Il comune ha deciso quindi di correre ai ripari con 5 progetti per la sicurezza stradale per una spesa di 170 mila euro.
In arrivo guardrail in acciaio al posto delle transenne, isole salvagente, segnaletica lampeggiante, occhi di gatto - ovvero marker stradali riflettenti che indurranno gli automobilisti a rallentare - semafori a chiamata, rallentatori ottici. E ancora: doppie cordonate per una pista cicabile, attraversamenti illuminati e dissuasori catarifrangenti. Basteranno? «I residenti ci chiedono di agire - sottolinea Antonio Dalla Pozza, assessore alla progettazione e sostenibilità urbana - Abbiamo affrontato le questioni con sopralluoghi, analisi dei dati e simulazioni. Siamo in grado di introdurre soluzioni specifiche per ridurre la velocità, indurre a imboccare traiettorie più corrette e aumentare la salvaguardia dei pedoni».
Nel dettaglio, si interverrà tra viale Diaz e viale Ferrarin, all'incrocio tra viale Anconetta e stradone Nicolosi, nell'attraversamento di strada Postumia vicino alla rotatoria dell'uva, in via del Commercio - dove sarà ripristinata la pavimentazione nel tratto a senso unico prima della curva a gomito su viale della Scienza - e lungo strada Sant'Antonino.
«Dopo strada della Marosticana, i cui lavori partiranno a fine agosto - conclude Dalla Pozza - ci concentreremo sulle zone che hanno riscontrato problemi anche drammatici». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino