Il Parkinson visto con la sensibilità e gli occhi di una bambina

Il Parkinson visto con la sensibilità e gli occhi di una bambina
ARZIGNANO - Al Parkinson Cafè un incontro da non perdere con la scrittrice sarda Valeria Pecora e il suo romanzo d’esordio “Le cose migliori”...

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ARZIGNANO - Al Parkinson Cafè un incontro da non perdere con la scrittrice sarda Valeria Pecora e il suo romanzo d’esordio “Le cose migliori” edizioni Lettere Animate. Un racconto che ci ha colpito per l’agilità della scrittura e la delicatezza della trama che affronta la malattia di Parkinson da un punto di vista diverso e inusuale: quello di una bambina, la protagonista, che vive il Parkinson di riflesso in quanto malattia della madre e che influenzerà tutto il suo percorso di crescita verso l’età adulta.


L’evento, ad ingresso libero, è in programma sabato 21 gennaio alle 17 al Parkinson Cafè di Arzignano in via Arciso Mastrotto 107, ed è aperto a tutti, ospiti e famigliari del Cafè e a tutti coloro che vorranno ascoltare la storia di Irene, la figura femminile protagonista del romanzo, e la storia parallela di Valeria Pecora, bambina, ragazza e oggi donna scrittrice, cresciuta con il Parkinson della mamma sempre al suo fianco. Le iniziative del Parkinson Cafè, alcune dedicate prettamente agli ospiti, altre come questa, anche alla cittadinanza, hanno l’obiettivo di integrare sempre più lo spazio con il tessuto cittadino e coinvolgere le persone colpite dal Parkinson del territorio dell’Alto Vicentino che ancora faticano ad uscire di casa e condividere con altri le difficoltà della malattia.
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Il Gazzettino