Querini, catture da mesi ma conigli sempre tanti: ora multe a chi li nutre

La cattura dei conigli del Querini è scattata nel dicembre 2015
VICENZA - Intendete dare cibo ai conigli del Querini? Rischiate fino a 150 euro di multa. Linea dura nei confronti di chi somministra verdure o altri alimenti ai roditori che...

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VICENZA - Intendete dare cibo ai conigli del Querini? Rischiate fino a 150 euro di multa. Linea dura nei confronti di chi somministra verdure o altri alimenti ai roditori che popolano lo storico parco. Roditori che, nonostante la cattura avviata tre mesi fa, sono ancora tanti. Si calcola alcune centinaia. Come abbiamo riferito settimane fa, i conigli si sono addirittura spinti fino al vicino giardino dell'ospedale San Bortolo. Con loro anche galli e galline. I confini del pollaio, insomma, si sono allargati. Di qui la necessità del comune di correre ai ripari con un'ordinanza che punisce chi nutre gli animali del polmone verde. Le multe vanno da 25 a 150 euro.


Il giardino popolato

Nel frattempo, con la collaborazione dei Servizi sanitari dell'Ulss 6 di Vicenza e di Enpa, i conigli verranno presi e trasferiti «in luoghi idonei», tra cui l'area protetta accanto al canile di Gogna, in attesa che qualche famiglia li adotti. Non a caso l'Enpa ha avviato l'operazione Querino, la mascotte in peluche che si può trovare nei negozi della città. Con l'acquisto si sostiene la campagna di sensibilizzazione per l'adozione consapevole dei conigli.
In via Mantovani, con una spesa di 20 mila euro, palazzo Trissino ha realizzato due recinti delimitati da una rete dove i conigli, una volta eseguita la profilassi sanitaria, vengono sterilizzati. «Al di là delle sanzioni, che potranno essere inflitte anche dalle guardie zoofile del parco, è fondamentale la collaborazione dei cittadini soprattutto per la tutela di questi delicatissimi animali - dichiara l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza - Il dare cibo vanifica la cattura, che consiste nell'attrarli all'interno di recinti attraverso alimenti a loro graditi".» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino