Tutti a caccia dell'orso killer Ma M4 è scomparso nel nulla

M4 mentre divora una mucca
È ricercato giorno e notte, da almeno una decina di giorni. Se si trattasse di un film western si potrebbe dire che su M4, l'orso che da un paio di mesi sta imperversando...

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È ricercato giorno e notte, da almeno una decina di giorni. Se si trattasse di un film western si potrebbe dire che su M4, l'orso che da un paio di mesi sta imperversando sull'Altopiano di Asiago, dove ha ucciso una decina di mucche non da latte, è stata messa una taglia. "Wanted" da vivo naturalmente, perchè l'obiettivo, già portato a termine con l'orso "Dino" quattro anni fa, è di catturarlo e dotarlo di radio-collare per poterlo seguire nei suoi spostamenti. Il disegno è semplice nella sua dinamica: in un'area ben precisa, controllata 24 ore su 24, viene collocata carne di animale e quando il plantigrado si avvicina per mangiare scatta la trappola.


In un vertice ad Asiago si è deciso di procedere con il metodo del laccio (indolore) invece della trappola con il tubo. A quel punto si interviene e una volta addormentato, all'animale viene messo il radio-collare di ultima generazione. Una procedura veloce, della durata di 35-40 minuti, quanto basta per allontanarsi prima che l'orso si risvegli e possa tornare a diventare padrone dei boschi. Ma nel frattempo, particolare non di secondo piano per chi gli sta dando la caccia, è che da un po' di tempo sembra scomparso. Nessun’altra vacca uccisa, nessuna traccia di pelo ed escrementi, nessuna segnalazione. «L’orso è estremamente diffidente, appena percepisce l’odore dell’uomo si sposta coprendo anche molti chilometri in una sola notte", è stato spiegato nell'ultimo vertice. Per i forestali potrebbe essere tornato in Trentino o nel Veronese, per gli agenti della Polizia Provinciale non è escluso che abbia raggiunto zone più tranquille dell'Altopiano. Di M4 si ha l'identikit precisa: è nato nel 2008 in Trentino da madre "KJ2" (una cucciolata con due esemplari, il fratello M3 è attualmente presente nella Provincia Autonoma di Trento) e un peso stimato in tre quintali. All'età di quattro anni si è spostato sul Monte Baldo, facendo razzia di animali, e nella tarda primavera di quest'anno è sconfinato in Altopiano, creando un certa preoccupazione tra i malgari. E curiosità tra i turisti, che si aggirano muniti di cannocchiale. Quello che appare certo è dopo M4 - il terzo orso abitante sull'Altopiano dopo KJ2G2, chiamato "Nuvoletta" (è veloce) e l’orso Dino - potrebbero arrivarne altri, in cerca di spazi liberi. In Trentino quelli attualmente censiti sono 54, dei quali tre “collarati”. Tra queste anche un esemplare femmina di nome Jurka, in “stato di cattività" e per questo custodita all'interno di un'area protetta. In occasione del primo censimento, effettuato nel 2007, in Trentino gli orsi bruni erano 28. E gli spazi nel Trentino sono ormai diventati stretti. Più che un allarme, è una previsione degli esperti in vista dell'imminente futuro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino