VICENZA - Portafogli, cellulari, biciclette, abiti, zainetti. Vicentini sempre più disordinati, specie quando sono alle poste o in bus. Sono più di mille gli...
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Tra le novità l'invito al proprietario di corrispondere a chi ha trovato l'oggetto il 10% del valore, come stabilito dal codice civile. Ogni volta che l'ufficio reucupererà un bene, rilascerà l'attestazione della consegna alla persona che lo ha depositato.
Non solo. A seconda della tipologia degli oggetti - preziosi, banconote e così via - sarà messa in atto una differente procedura di custodia. Quelli privi di valore, dopo 90 giorni, saranno ceduti gratuitamente ad associazioni, enti o cooperative. Stessa sorte avranno gli oggetti di poco valore come zaini, borsoni e valigie.
Non è escluso che in futuro vengano stabilite tariffe a titolo di rimborso per le spese di deposito. «Il regolamento va a disciplinare quella che, di fatto, è la prassi, definendo in modo più chiaro le prodedure», commenta l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri.
Dei beni rinvenuti l'anno scorso, la maggior parte è stata trovata negli uffici postali e in bus. Alcuni, come i documenti, sono stati restituiti, altri, come zainetti e biciclette, sono finiti al deposito comunale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino