Magico presepe di Bariola: 40mila visitatori in 35 giorni

Magico presepe di Bariola: 40mila visitatori in 35 giorni
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VALLI DEL PASUBIO - Salto di qualità, con la presentazione oggi di un documentario, per il “Magico presepe di contrada Bariola” che da qualche anno tra il 24 dicembre e l’ultima domenica di gennaio (giorni d’apertura) richiama circa 40 mila persone, attratte dalla sua peculiarità. Allestito dall’associazione “Gruppo amici del presepe di Bariola” è unico nel suo genere: le vecchie case e le tezze della contrada, segnate dal tempo, tornano a vivere per ospitare la Natività di Gesù. La contrada dalla vigilia di Natale all’ultima domenica di gennaio diventa scenario di uno splendido presepe formato da una sessantina di statue a grandezza naturale, con le fattezze (altra curiosità) dei residenti, che prendono vita tra le cantine, i portici e i focolari ripetendo gli antichi mestieri di un’epoca ormai lontana. Alle 18 di oggi, domenica 28 gennaio, nella chiesa di Sant’Antonio sarà presentato il documentario “La stella cometa. Il presepe in contrada Bariola” realizzato dallo scledense Andrea Mazzacavallo, musicista e cantastorie che nel 2000 ha partecipato a Sanremo e nel 2006 ha vinto il Leoncino d’oro alla Biennale teatro di Venezia, con la colonna sonora dello spettacolo di Carlo Gozzi. «La comunità di Bariola ha una bella storia da raccontare. Faccio il cantastorie - racconta Andrea Mazzacavallo - e cerco di tenere le mie due antenne da insetto dritte, il più possibile. Mi sono subito accorto che quelle persone stavano nascondendo cose preziose e quello che mi ha colpito è la creatività e loro intelligenza: all'inizio il presepe doveva finanziare l'asilo del paese che stava per chiudere e gli abitanti sono diventati autentici artisti nel risolvere il problema. C'è poi da dire che i volti dei personaggi sono copie delle persone del paese, alcuni nel tempo sono deceduti ma continuano a vivere a Natale nella forma degli automi che hanno costruito».  
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Il Gazzettino