Niente profughi all’ex scuola, dice il sindaco: diventerà un museo

Il sindaco Mosè Squarzon
MONTE DI MALO – Niente richiedenti asilo, come sussurrato in paese, nell’ex scuola elementare comunale di via Pologni nella frazione di Priabona che a breve...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTE DI MALO – Niente richiedenti asilo, come sussurrato in paese, nell’ex scuola elementare comunale di via Pologni nella frazione di Priabona che a breve diventerà un museo. Le chiacchiere che da qualche settimana circolano in paese che la prefettura avrebbe individuato nell’ex elementare una location per ospitare dei profughi sono evaporate alla prova dei fatti, come spiega il sindaco Mosè Squarzon. «Sono solo voci incontrollate, bugie. Da circa un anno abbiamo deciso come amministrazione comunale di ospitare nell’ex elementare di via Pologni il Museo Priabonano ora collocato in una struttura privata, nella Casa della dottrina della parrocchia. L’iter è avviato, attendiamo il benestare della Soprintendenza per il trasloco previsto per i primi mesi del 2017. Nella sede il Museo Priabonano sarà accessibile anche ai disabili».


Un museo che da anni è meta continua di scolaresche per quanto presenta al pubblico: fossili e reperti della vita quotidiana degli uomini che hanno vissuto nella zona non nei secoli, ma nei millenni scorsi. «Il piano seminterrato della ex elementare sarà utilizzato come sala didattica per i bambini e quanto prima convocheremo - prosegue il sinbdaco - un incontro pubblico per spiegare il progetto museale. Smentisco ancora le voci di un utilizzo della struttura per ospitare richiedenti asilo. Le prefetture non possono requisire immobili comunali, prima devono utilizzare quelli dello Stato». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino