VICENZA - Altolà a chi imbratta i muri. Le sanzioni passeranno da 50 a 500 euro. All'indomani dell'ultimo atto valdalico - preso di mira un affresco esterno...
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L'obiettivo della task force - ufficializzata dalla giunta dopo il recente annuncio del sindaco Achille Variati - è disincentivare il fenomeno che, negli ultimi anni, sembra essersi diffuso in molti punti della città. Tra questi, alcune pareti di contra' Riale e il parapetto di ponte San Michele, oggi in fase di restauro.
Ma palazzo Trissino chiede aiuto dei vicentini, chiamati a denunciare con celerità gli eventuali scempi. «Ci auguriamo che con l'aumento della percezione di punibilità i casi di imbrattamento si riducano - osserva Dario Rotondi, assessore alla sicurezza - Chiedo la collaborazione dei cittadini affinché segnalino subito gli episodi, prima che le immagini delle telecamere, in memoria per pochi giorni, vengano cancellate». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino